Studenti del "Carrara" e del "Busdraghi" a Cracovia


Avevano partecipato con entusiasmo al corso di formazione previsto dal progetto “Il treno della memoria”, ma non erano entrati nel novero degli studenti selezionati per il viaggio-premio ad Auschwitz finanziato dalla Regione Toscana.

I docenti, in considerazione dell’impegno comunque profuso da questi ragazzi, hanno pensato di dare loro, seppure con modalità diverse da quelle sperimentate dai compagni già tornati dalla Polonia, l’occasione di vedere quei luoghi della memoria per visitare i quali si erano preparati. E’ pertanto nata l’idea di organizzare una visita d’istruzione esclusiva: non quella, consueta, di classe, ma una speciale tutta per loro. E così, i 16 alunni coinvolti nell’iniziativa, tutti del “Carrara” e del “Busdraghi”, sono stati accompagnati a Cracovia dalle docenti Elena Mazza e Antonietta Tessitore.

Oltre al campo di Auschwitz, hanno visitato, fra il 22 ed il 25 Febbraio, la Fabbrica di Schindler, la Farmacia dell’Aquila, luoghi di autentica salvezza per migliaia di ebrei perseguitati, e la Piazza degli eroi del ghetto, il centro dell’angusto spazio recintato dove, fra l’estate del 1942 e la primavera del 1943 furono uccise 1.600 persone e circa 17.000, di ogni età, iniziarono il loro viaggio verso i campi di concentramento.

Marina Giannarini