La collaborazione dell’Istituto Tecnico Agrario con “Lucca Tuareg”


Il nostro istituto sta collaborando da diversi anni coTuareg 1 mappan l’associazione “Lucca Tuareg” a sostegno alle popolazioni del Niger. Il 25 novembre, di fronte agli alunni delle classi quarte dell’Istituto Tecnico Agrario, il sig. Mario Severi ha illustrato gli scopi e le attività della associazione “Lucca Tuareg”.

Il Niger

Se c’è un paese immerso nel cuore dell’Africa sud-sahariana segnato da profonde contraddizioni, questo  è il Niger. Sarebbe un paese ricchissimo, ma i suoi abitanti vivono in condizioni di estrema povertà. Il suo sottosuolo cela enormi giacimenti di materie prime fra cui l’oro, il carbone e in particolare l’uranio, di cui è il quarto paese esportatore a livello mondiale, mentre la popolazione soffre la malnutrizione. Nello scorso decennio il Niger ha occupato gli ultimi posti nell’Human Development Index, indice che misura il livello di benessere di un paese ottenuto integrando il reddito pro-capite, con l’aspettativa di vita e il grado d’istruzione: su 189 paesi, il Niger ha oscillato fra la penultima e l’ultima posizione, contendendosela con la Repubblica Centroafricana. I dati economico-sociali sono spaventosi: il reddito medio pro-capite è di circa 600 dollari all’anno (equivalente a un litro di latte al giorno); la speranza di vita è inferiore di venti anni rispetto a quella italiana; il tasso di mortalità infantile è, all'opposto, 16 volte il nostro; il tasso di scolarizzazione è bassissimo poiché oltre un terzo dei bambini non frequenta la scuola primaria, valore ancora maggiore se consideriamo le sole bambine. Tutto questo perché gli immensi proventi della industria estrattiva, invece di redistribuirsi fra la popolazione del paese, sono accaparrati dalle multinazionali, che godono di un sostanziale monopolio nello sfruttamento delle risorse minerarie del sottosuolo, mentre agli abitanti del paese rimangono solo i danni ambientali e sanitari causati dall’attività estrattiva. Le organizzazioni umanitarie hanno stimato che con l’uranio del Niger viene illuminata una lampadina su tre in Francia, mentre in Niger solo il 20 per cento della popolazione ha accesso alla energia elettrica.

Tuareg 4 pozzo

Un pozzo tradizionale

Se questo non bastasse, ultimamente il Niger è salito agli onori della cronaca perché, a causa della sua particolare posizione geografica, è divenuto crocevia dei flussi migratori delle popolazioni che lasciano il continente africano per portarsi, attraverso l’Algeria e la Libia, verso le sponde del Mediterraneo. Esiste una migrazione ritenuta regolare, causata dalle guerre e dai conflitti, e una considerata irregolare dovuta alla mancanza di lavoro e alla estrema povertà. Il Niger, come altri paesi confinanti, fa da filtro per conto della Unione Europea: lascia passare i migranti regolari, mentre blocca quelli irregolari. Ma molte migliaia di irregolari sfuggono al controllo sostando nelle città in attesa di un passaggio attraverso il deserto verso la Libia.

Agadez è una regione semi-desertica del Niger devastata da ricorrenti carestie indotte dalla scarsità e dalla irregolarità delle piogge. Spesso a lunghi periodi di siccità succedono violente precipitazioni, che creano emergenza su emergenza. Questa regione è da sempre abitata dalle popolazioni Tuareg. Nel passato i Tuareg erano dediti alla pastorizia e alla vita nomade, alla ricerca continua di pascoli per le proprie greggi, ma oggi sono costretti ad abbandonare le loro consuetudini per reinventarsi agricoltori, stabilendosi in un territorio che spesso non rispetta le loro tradizioni e i loro costumi.

Tuareg 2 capre     Tuareg carro

Allevamento di capre

“Lucca Tuareg”

Tuareg 3 scuolaE’ in questa complessa realtà che opera “Lucca Tuareg”, associazione fondata, una quindicina di anni fa, dai coniugi lucchesi Mario Severi e Paola De Luca, a cui il sindaco Tambellini quest’anno ha consegnato la Medaglia della Città di Lucca.

Due i settori su cui l’associazione rivolge principalmente la sua azione: la scuola e l’agricoltura.

1- Lucca Tuareg è attiva in alcuni villaggi della regione. Qui ha provveduto a realizzare due scuole primarie e a sostenere la frequenza scolastica, fornendo agli alunni il servizio mensa e l’alloggio. Per i giovani Tuareg la scuola è un servizio essenziale, perché consente loro di apprendere la lingua francese (lingua ufficiale del Niger), presupposto indispensabile per inserirsi nella vita civile e lavorativa.

2- Riguardo al settore agricolo, l’associazione ha favorito la costituzione di una cooperativa agricola che ha consentito di passare da una agricoltura di sostentamento ad una di produzione.

L’associazione ha reperito finanziamenti che hanno permesso di realizzare pozzi per l’irrigazione e per l’acqua potabile, alimentati a pannelli solari, e di acquistare macchine ed attrezzature agricole. Con questi investimenti i soci della cooperativa hanno potuto mettere in coltura 250 ettari di terreno. Le colture praticate sono il grano, i pomodori e il mais, ma per ampliare ed arricchire la varietà colturale si sta pensando a introdurre anche le colture orticole. Nonostante il clima estremo, con l’irrigazione si riescono ad ottenere anche due raccolti nella stessa annata che garantiscono alla popolazione un buon livello di vita e una sicurezza alimentare.

Tuareg trattore   Tuareg grano

Trattore con aratro a dischi e coltivazione di grano

La collaborazione del Busdraghi.

Tuttavia, in mancanza di una tradizione agricola consolidata, si è posto il problema di accompagnare e sostenere il passaggio dall’attività di pastorizia a quella agricola. Ed è su questo aspetto che è stato coinvolto l’Istituto Tecnico Agrario di Mutigliano. Da otto anni a questa parte, Mohamed Salah, socio nonché attuale presidente della cooperativa agricola, frequenta periodicamente le strutture e i laboratori dell’Istituto Tecnico Agrario di Mutigliano per apprendere e perfezionare e le conoscenze relative alla coltivazione, irrigazione e lavorazione dei suoli sotto la guida esperta di Marco Giuliani, e gli aspetti concernenti la trasformazione dei prodotti e le relative analisi chimiche so tto la supervisione di Paolo Benedetti.

Tuareg serra Tuareg laboratorio

La serra e il laboratorio di chimica agraria dell'Istituto Tecnico Agrario

La relazione professionale nel tempo si è evoluta e consolidata ed è approdata a un rapporto di fraterna amicizia e di stima reciproca.

Per sostenere i progetti, l’associazione “Lucca Tuareg” organizza periodicamente pranzi e cene di solidarietà e sollecita fondazioni, enti pubblici e privati del territorio lucchese nella erogazione di contributi economici.

Alessandro Giannini

Lucca 7-12-2019