ITE “Carrara” in festa per i primi neodiplomati del corso Esabac Techno  


Un traguardo ambizioso felicemente raggiunto: questa l’occasione dei festeggiamenti che, sabato 5 ottobre, hanno coinvolto l’Istituto “Carrara” e i primi neodiplomati di Esabac Techno, il corso che, attivato nel 2016, fornisce, come Esabac General, un doppio diploma, italiano e francese, ma si distingue dal progenitore, caratterizzato dalla prevalenza di contenuti letterari, per l’intento innovativo di saldare lingua, cultura e comunicazione in un iter formativo di cui l’attualità interna e quella internazionale, insieme a un dialogo costante con tutte le discipline, costituiscono il prezioso trait d’union.

Dopo il saluto della professoressa Silvia Rebechi, docente di Tedesco e attuale vicepreside, e l’intervento della professoressa Lucia Guidotti, referente ed entusiasta sostenitrice del progetto Esabac Techno, di cui ha brevemente ricostruito la storia, hanno preso la parola, di fronte agli alunni riuniti nella sala della biblioteca, le dottoresse Daniela Cecchi, della Direzione Generale Toscana, e Nelly Mous dell’Institut Français di Firenze. La prima ha sottolineato come l’ITE “Carrara” costituisca l’unico esempio, nella nostra regione, di scuola che abbia aderito, peraltro con esiti ampiamente positivi, alla sezione “Finanza e Marketing”, anziché “Turismo”, di Esabac Techno. La seconda ha insistito, oltre che sull’importanza della lingua francese, sulla molteplicità degli sbocchi che il progetto, grazie al doppio diploma, rende possibile e che trova conferma nelle testimonianze dei neodiplomati e in un primo monitoraggio degli studenti in uscita: ad attenderli, infatti, non solo i percorsi universitari, decisamente agevolati per chi continua lo studio del Francese, ma anche esperienze formative che preludono a carriere e professioni allettanti per giovani che desiderino muoversi e orientarsi in ambiti più esclusivi e meno tradizionali quali, per esempio, l’Accademia Navale di Livorno, Ryanair e le Scuole Superiori per mediatori linguistici.

Agli interventi delle relatrici e di alcune ex allieve è seguita la consegna dei diplomi ed un semplice, ma gradito, rinfresco.

Marina Giannarini

 (già pubblicato da "La Gazzetta di Lucca", "La Nazione" e "Lucca in Diretta")