Il Giorno della Memoria secondo Khalid


Pubblichiamo lo scritto, giunto alla nostra scuola oggi, 27 Gennaio, di Khalid, ex alunno dell’ITE “F. Carrara”, indirizzo “Sistemi Informativi Aziendali”, diplomatosi lo scorso anno con il brillante esito di 86/100.

Marina Giannarini

  

Uguaglianza: una parola ricca di rispetto e comprensione, variegata nelle sue sfaccettature, ma tremendamente sbiadita nei periodi più truci della storia umana.

Nel periodo nazifascista, fu deciso di trovare un nemico pubblico e di investire soldi e tempo incentrando una grande campagna mediatica per suscitare odio.

La condanna era sommaria, bastava un’etichetta: le tue origini, il tuo orientamento sessuale, la tua religione.

Non importava se eri una brava persona, se avevi una famiglia, se non facevi del male a nessuno: quell’etichetta era sufficiente per odiarti e per spedirti in un campo di concentramento a morire.

L’odio e la superficialità di giudizio riuscirono a far sbiadire l’uguaglianza e la giustizia.

Questo c’è da ricordare nell’odierna giornata della memoria.

Non macchiamo più la nostra società con il sangue degli innocenti.

Khalid Dakir