Giorno del Ricordo, Real Collegio: alunni del Carrara partecipano alla commemorazione


In due ondate successive, prima nel ‘43, poi nel ‘45, migliaia di Italiani residenti nella Venezia Giulia, nell’Istria e nella Dalmazia furono sterminati dall’esercito di Tito e dalla polizia politica iugoslava e gettati, spesso vivi, nelle foibe, profonde cavità naturali del terreno carsico, vittime di un periodo storico complesso che affonda le sue radici nell’eterogeneità etnica dell’area, nelle antiche rivalità fra i popoli ivi stanziati e nei trattati successivi alle due guerre mondiali.

Dal 2004, ogni 10 Febbraio viene ricordato il loro eccidio affinché non si dimentichino le efferatezze di cui è stato ed è capace l’essere umano. Quest’anno, fra le varie iniziative volte a commemorare i tragici eventi, una si è svolta, sabato 9, al Real Collegio, dove, fra il 1947 ed il 1956, vennero accolti più di 1.200 profughi istriani, fiumani e dalmati.

All’incontro, organizzato dal Comune e dalla Provincia di Lucca in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea, hanno partecipato, insieme alle autorità locali, anche gli alunni della classe 3AB del “Carrara” accompagnati dalla prof.ssa Elena Mazza.

Marina Giannarini